L’oggetto dell’elaborato di tesi consiste nell’intervento di conservazione e restauro di un’opera contemporanea, in particolare di una scultura cinetico-magnetica di Davide Boriani, intitolata “Superficie magnetica”.
Il lavoro di tesi si propone di ripercorre il restauro dell'emblema raffigurante Ercole che uccide il leone di Nemea conservato al Museo Poldi Pezzoli di Milano, un'opera inedita, non ancora collocata dal punto di vista cronologico e dalla storia conservativa poco documentata.
Il presente elaborato di tesi descrive lo studio e l'iter progettuale finalizzato all'esecuzione del restauro pilota di un dipinto murale strappato. L’opera proviene dalla Reggia di Venaria, dove dal 1908 al 2004, ha costituito parte del ciclo pittorico che ornava la volta del rondò alfieriano.
L’opera dell’autore François Morellet (Cholet 1926 – Cholet 2016), cofondatore del GRAV di Parigi, datata tra il 1950 e il 1981, è conservata presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi.
Il mio lavoro di tesi si è incentrato sul restauro di Signal (1958) dell’artista greco Takis, appartenente alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.
Il presente lavoro nasce dalla volontà di approfondire le tematiche legate alla conservazione e ai fenomenici artistici di arte contemporanea caratteristici dell’Art in Nature.
Tra le tecniche artistiche è sicuramente conosciuta e diffusa la tecnica della doratura (a guazzo, a missione e dell’oro in conchiglia) ampliamente utilizzata per le decorazioni su tavola o nei codici miniati.
Il presente caso di studio ha come oggetto una scultura lapidea policroma rappresentante la Vergine col Bambino, conservata presso i depositi del Museo Civico d'Arte Antica di Palazzo Madama, a Torino.
L’opera trattata nell’elaborato di Tesi Magistrale è un dipinto murale corredato di cornice in stucco, rinvenuto in stato frammentario nella Casa del Bracciale d’Oro di Pompei e successivamente riassemblato su un pannello preformato in cemento armato.
La mia tesi di laurea si è concentrata sul reliquiario a busto di santa Vittoria dal Museo Diocesano di Agrigento in Sicilia.
Il presente elaborato di tesi magistrale tratta lo studio interdisciplinare e il progetto di restauro condotto su una stele lapidea proveniente dal Museo Egizio di Torino.
Il presente elaborato di tesi riporta lo studio di un dipinto murale tardo trecentesco rappresentante le Nozze mistiche di santa Caterina d’Alessandria con un devoto, proveniente dalla Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione e di proprietà dell’Accademia Carrara di Bergamo.
Lo studio della rotella F.16, proveniente dall’ Armeria Reale di Torino ha riservato elementi distintivi inaspettati, che hanno dettato la necessità di specifici approfondimenti e verifiche.