- Scritto da Sara Belloni
- Categoria principale: ARCHIVIO
- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Chiara Beretta
- Categoria principale: ARCHIVIO
- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Francesca Cardona
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- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Marco Davide Ciarrocchi
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- Scritto da Veronica Collina
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- Scritto da Gloria Erbeia
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I due cassettoni, oggetto dell’elaborato di tesi, fanno parte, assieme ai quattro armadi, di un complesso architettonico ligneo della sacrestia dell’ex chiesa di Santa Maria in Brera.
Nell’arco dell’800 è stata smembrata e i sei arredi sono stati messi all’interno delle aule dell’Accademia ed adibiti alla didattica.
- Scritto da Betty Ferro
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- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Adele Graziano
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- Scritto da Patrizia Labianca
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Nell’ambito di un progetto di ristrutturazione e recupero edilizio dell’edificio che era sede del Seminario Arcivescovile e che attualmente ospita il Museo Diocesano di Taranto sono stati inseriti diversi progetti di conservazione e restauro relativi alla collezione di opere d’arte di proprietà dell’Arcidiocesi di Taranto.
- Scritto da Anita Negri
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- Scritto da Elisa Peroni
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- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Nicola Ricotta
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- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Alessia Spoladore
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- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Francesca Maria Stella
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- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Carolina Tamagnone
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- Categoria: ABSTRACTS
- Scritto da Marta Aina
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: A
- Scritto da Paola Alba
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: A
- Scritto da Chiara Aquilanti
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: A
L’elaborato di tesi di tesi tratta dell'intervento di conservazione e restauro condotto su un calco in gesso delle ante frontali di un armadio ed i relativi cardini in osso, proveniente dalla villa della Pisanella, presso Boscoreale.
- Scritto da Chiara Argentino
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- Categoria: A
- Scritto da Chiara Piera Carla Armigliato
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: A
- Scritto da Sara Aveni
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: A
- Scritto da Anastasia Avveduto
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: A
- Scritto da Elisa Bartolini
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Maria Baruffetti
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Giulia Basilissi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Sara Bassi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Paola Belletti
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Francesca Bernabè
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Marta Berolatti
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Francesca Bianco
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Arianna Biondani
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: B
- Scritto da Elena Cagnoni
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Roberta Campo
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Attilia Cantù
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Erica Casini
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
La tesi tratta l’intervento di restauro effettuato su di una cornice del XVI secolo conservata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’opera costituisce un raro e prezioso esempio di cornice lignea interamente intagliata, dorata e dipinta. Particolarità della cornice è la presenza di eleganti formelle dipinte ad olio lungo la fascia piatta e di vere e proprie sculture lignee realizzate a tutto tondo e applicate lungo il perimetro dell’opera.
- Scritto da Filomena Cattivera
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
Il gruppo scultoreo è stato esposto sulla Cattedrale prima di essere esposto nel 1953 nel Museo dell'Opera del Duomo. Nel 2011 quest'opera ha fatto parte della mostra per la celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia ed è andata poi in restauro nei laboratori del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, prima di tornare a far parte dell'allestimento del nuovo Museo del Duomo (Novembre 2013).
- Scritto da Claudia Cirrincione
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Simeone Colucci
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Giulia Comello
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Chiara Cona
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Marianna Cossino
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
La tesi si occupa dello studio e del restauro di un Rilievo geologico di epoca ottocentesca, rappresentante la Provincia di Napoli e dintorni, realizzato per la casa editrice Paravia da Domenico Locchi, cartografo e plasticista. Il manufatto, appartenente alle collezioni dell’Università degli Studi di Torino conservate nel Museo Regionale di Scienze Naturali, è di proprietà del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università. Il valore di questo oggetto, come strumento di immagine e diffusione della cultura geologica, non risiede solo nella profonda capacità tecnica coniugata alla attenzione scientifica con cui fu realizzato, ma anche in quanto testimonianza della volontà unificatrice e modernizzatrice della comunità scientifica nel periodo dell’Unità d’Italia.
- Scritto da Claudia Cricchio
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Crina Cerasella Lisacoschi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Chiara Cubito
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Martina Cucciarrè
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: C
- Scritto da Serena Di Gaetano
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: D
L’oggetto di studio della tesi è costituito da due frammenti lapidei con tracce di policromia conservati nei depositi della ex chiesa di San Giovanni di Asti (ora sede del Museo Diocesano). Il primo elemento raffigura un busto acefalo, con veste classica e braccia piegate sul davanti nell’atto di reggere un attributo ormai totalmente indecifrabile; il secondo elemento rappresenta la porzione inferiore di una statua in cui si possono ancora individuare tracce di policromia, soprattutto rossa, nella parte bassa. Mentre di questo frammento è possibile conoscere la provenienza (2004, scavo della chiesa di San Giovanni) e la storia conservativa, del busto non abbiamo alcun tipo di documentazione.
- Scritto da Agata Evelina Di Marco
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: D
- Scritto da Serena Dominijanni
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: D
- Scritto da Maria Facchinetti
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: F
- Scritto da Marco Fagiolo
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: F
Sono partito ricostruendo la storia del Museo e delle collezioni, in particolare quella di codici e manoscritti che, sono presenti in numero limitato ma che costituiscono un nucleo molto importante tra i materiali che l’istituzione conserva.
Importante è stato l’inquadramento storico a livello sia geografico sia culturale nel quale l’autore del testo (Bedil) è vissuto e ha lavorato.
- Scritto da Vito Ferrante
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: F
- Scritto da Marta Filippini
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: F
- Scritto da Silvia Forlati
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: F
- Scritto da Andrea Fratta
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: F
- Scritto da Sara Funari
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: F
- Scritto da Francesco Gaetano
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
- Scritto da Valeria Galizzi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
- Scritto da Valerio Garofalo
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
- Scritto da Irene Genova
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
- Scritto da Francesca Gervasio
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
Il presente elaborato di tesi magistrale è il risultato dello studio interdisciplinare e del progetto di restauro condotti su un capitello lapideo in arenaria, reimpiegato, in un’epoca imprecisata, come vasca per l’acqua e, successivamente, confluito nel lapidario del Museo Civico di Casa Cavassa, a Saluzzo (CN).
- Scritto da Mirko Giangrasso
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
L’elaborato di Tesi di Laurea Magistrale ha per oggetto lo studio, l’intervento conservativo e la ricomposizione di alcuni lacerti musivi di epoca romana provenienti dall’area del Gruppo Episcopale di Asti. I reperti, strappati durante le fasi dello scavo archeologico (2001-2009), appartenevano a tre ambienti di prestigio di una domus romana. Attraverso lo studio della documentazione di scavo e il confronto con pavimentazioni musive pertinenti per lo più alla medesima area geografica, sono state confermate le datazioni già proposte nell’edito (I-II secolo d.C.).
- Scritto da Silvia Gobbato
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
Il presente elaborato tratta l’intervento di restauro e le analisi scientifiche condotte sul cratere a figure rosse attribuito al Pittore di Locri (numero inventario 105434), risalente al 380-360 a.C. L’opera è stata rinvenuta in frammenti nel 1956 durante gli scavi archeologici della Necropoli di Lucifero, a Locri Epizefiri, ed è stata conservata fino a qualche anno fa nei magazzini del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria.
- Scritto da Daniela Gramaglia
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
- Scritto da Giovanni Gualdani
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: G
L’oggetto di tesi ha riguardato il restauro del supporto ligneo del dipinto Natività (213,0 x 137,0 cm) probabilmente realizzato nel secondo decennio del XVI secolo in area campana e attribuito al pittore lombardo Cesare da Sesto con l’aiuto di un collaboratore meridionale.
- Scritto da Martina Iacono
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: I
Il presente elaborato di tesi magistrale tratta lo studio interdisciplinare e il progetto di restauro condotto su una Stele Lapidea proveniente dal Museo Egizio di Torino.
- Scritto da Arianna Ingrassia
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: I
- Scritto da Marika Lapolla
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: L
- Scritto da Francesco Lia
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: L
- Scritto da Federica Lo Sardo
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: L
Nel presente studio si è analizzato principalmente il carattere lusorio dell’imbarcazione, contestualizzandola con altre situazioni dell’epoca. In quest’ambito è stata fornita una chiave di lettura sull’apparato decorativo scultoreo e pittorico che adorna la barca a fondo piatto, rendendola in tal modo uno strumento di esaltazione e glorificazione del potere reale, nonché mezzo di utilizzo per feste e particolari cerimoniali della Corte Sabauda.
- Scritto da Ginevra Lo Sciuto
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: L
- Scritto da Serena Mansi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
- Scritto da Giacomo Maranesi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
- Scritto da Manuela Martino
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
Il restauro eseguito durante una tesi di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo, ha previsto una prima fase di ricerca storico-artistica e di valutazione dello stato di conservazione del manufatto, seguita da una campagna diagnostica che ha affiancato ogni fase dell’intervento e il restauro vero e proprio dell’opera in cui sono state impiegate, oltre alle classiche metodologie, delle cellule vitali di Desulfovibrio vulgaris per la pulitura.
- Scritto da Alice Marziali
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
- Scritto da Daniela Marzia Mazzaglia
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
- Scritto da Debora Melano
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
Lo studio interdisciplinare del manufatto è stato condotto su più fronti che, parallelamente, hanno affrontato un’approfondita ricerca bibliografica ed archivistica affiancata, al contempo, ad un’attenta osservazione delle superfici lapidee e ad uno scrupoloso studio petrografico, al fine di mettere il più possibile ordine nelle varie vicende che nel corso dei secoli hanno interessato il monumento e di far luce sulle modalità esecutive settecentesche, in relazione ai litotipi scelti per l’occasione.
- Scritto da Paola Mezzadri
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
- Scritto da Chiara Modesti
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
- Scritto da Alessia Mori
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: M
- Scritto da Claudia Napoli
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: N
Le opere studiate, raffiguranti i Misteri del Rosario, provenienti dalla chiesa di San Francesco di Ostra erano inserite in una struttura lignea dorata, incorniciano la pala d’altare con la Madonna del Rosario, attribuita a Ventura Mazzi.
- Scritto da Ilaria Negri
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: N
- Scritto da Marcello Pedocchi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: P
Durante il restauro del monumento di Obulacco avvenuto nell’anno 2014, dato il precario stato di conservazione della transenna, la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna ne ha deciso lo smontaggio dalla sede originaria, per procedere ad un intervento conservativo finalizzato alla valorizzazione in sede museale (Museo Archeologico Nazionale di Sarsina).
- Scritto da Marta Pelottieri
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: P
Il presente elaborato di Tesi Magistrale tratta lo studio e la progettazione di un intervento di restauro per il recupero di una scultura in marmo dipinta e dorata, appartenente alle collezioni del Museo Civico d’Arte Antica di Torino (0459/PM).
- Scritto da Tessa Pirillo
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: P
L’elaborato di tesi si propone di illustrare lo studio e l’intervento di restauro condotto, su unframmento di dipinto murale e cornice in stucco staccato e inserito in un sistema di supportopolimaterico.
- Scritto da Rossana Pirola
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: P
- Scritto da Laura Porcu
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: P
- Scritto da Flavia Puoti
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: P
Gli oggetti polimaterici, soprattutto se provenienti da collezioni etnografiche, possono costituire un sistema particolarmente complesso in cui l’etica della conservazione e le problematiche conservative impongono specifiche soluzioni. Gli scudi Amhara 611 ’87 e 5514 ’87 sono costituiti da materiali eterogenei (diversi tipi di cuoio, metallo, filati, carta) e hanno rappresentato un’opportunità per studiare nuove metodologie d’intervento che assicurino la conservazione e la trasmissione del patrimonio culturale della popolazione che li ha prodotti.
- Scritto da Martina Quadrelli
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: Q
La mancanza di dati riguardo alle due tavole ha spinto a condurre un’approfondita indagine storico-critica, al fine di ricostruire la storia e il contesto di provenienza delle opere. Le informazioni raccolte hanno permesso di accertare l’appartenenza dei due dipinti ad un polittico, poi smembrato e venduto sul mercato antiquario.
- Scritto da Rebecca Ranieri
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: R
- Scritto da Riccardo Restivo
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: R
- Scritto da Daniela Ricupati
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: R
- Scritto da Caterina Riva
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: R
- Scritto da Federica Scaccio
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: S
- Scritto da Marta Sorrentino
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: S
- Scritto da Giulio Stabellini
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: S
- Scritto da Alessia Strozzi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: S
- Scritto da Letizia Tamberi
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: T
L’opera in questione rappresenta Cristo crocifisso affiancato da due dolenti, la Madonna e San Giovanni Evangelista; è stata dipinta da Alessandro Allori intorno alla seconda metà del Cinquecento ed è conservata attualmente nella chiesa della Santissima Concezione Educatorio del Fuligno di Firenze, sopra l’altare maggiore.
- Scritto da Alice Tognoni
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: T
- Scritto da Alice Torreggiani
- Categoria principale: ABSTRACTS
- Categoria: T